Le cause del mal di schiena

Feb 3, 2023 1:28:00 PM | Fisioterapia Le cause del mal di schiena

Mal di schiena non vuol dire soltanto  dolore locale a livello del tronco.

La lombalgia avviene in una zona biomeccanica complessa dove esistono molte strutture in grado di generare stimoli dolorosi (pain generators)  altresì è  importante come il sistema nervoso percepisce questi stimoli di dolore, li registra e li modula, attivando  le vie di trasmissione del Dolore.

o Dall’altro canto le strutture rachidee in grado di fungere da Pain generators sono molteplici: vertebre, dischi, legamenti gialli, articolazioni zygoapofisarie, radici nervose, muscolatura, articolazione SI; il contenuto addominale fatto di visceri, vasi, nervi; oltre al sistema nervoso e le condizioni del substratto  psichico.

crollo-vertebrale

Cause o eziopatogenesi:

Cosi le Cause che provocano il mal di Schiena sono molteplici:

trauma, sforzo, discite, vascolari, ernia, sacroileite, idiopatico, metabolico, infettivo, infiammatorio, psicogeno ed endocrino.

Ma cosa dicono gli studi sulle cause di lombalgia?

  • Di 100 paz fratture da compressione, ernia, spondilolistesi, sindrome delle faccette, sindrome della cauda equina insieme raggiungono circa il 15%
  • I’85% rimangono aspecifiche (che denominiamo anche idiopatiche)

Sembra qualcosa di semplice, il problema che questi 15% sono casi gravi, che necessitano cure e trattamenti tempestivi, La lombalgia necessita una valutazione Medica Adeguata.  Lo dico in tempi in cui molte figure professionali – propongono trattamenti “miracolosi”…

Cosi ricapitolando dobbiamo capire il più possibile delle condizioni del dolore lombare del paziente

Da quanto tempo è insorto il  male, come è il dolore cosa lo scatena o fa peggiorare, cosa lo fa migliorare, da quanto tempo, ecc  - individuando o escludendo le bandiere rosse e gialle.

Cosi possiamo individuare questa entità da denominare : lombalgia semplice- perchè colpisce questa fascia di età, il dolore appare in zona lombare e glutea, assiale,  e si esacerba o recede col movimento – meccanico-

Il processo diagnostico ci può indicare altrimenti che il dolore è unilaterale, si irradia su un territorio del gluteo , coscia gamba piede, e ha alterazioni associate di sensibilità e movimento- questo è un coinvolgimento radicolare- che di solito risponde a una patologia discale- ernia.

Ernia discale:

La patologia discale è molto conosciuta , si parte da un processo degenerativo del disco con lesioni dell’anello fibroso e protrusione del nucleo- le sostanze rilasciate dal anello e dal nucleo sono molto irritanti e creano una sofferenza sulla dura madre-

Quando invece troviamo condizioni ancora più gravi, con gruppi di età giovanile o senile, dolore profondo fisso, che si modifica modestamente col riposo,  con caratteristiche infiammatorie , storia di sofferenza del paziente con calo ponderale , storia di alterazione del sistema immunitario, ecc, siamo davanti a processi patologici più seri.

In seguito ho inserito qualche cenno su problematiche abbastanza frequenti che troviamo nella pratica in questo ambito della lombalgia. Essendo eventi abbastanza frequenti  ritengo utile fare alcuni cenni sulla patologia.

La sindrome delle faccette articolari;

il segmento posteriore delle vertebre ha un compito meccanico di contenimento dell’arco di movimento , oltre alla distribuzione assiale del carico, il processo degenerativo di questa articolazione- che somiglia istologicamente a quello della condromalacia, e si presenta con un dolore prevalente in estensione lombare irradiato sulla sacro iliaca – una sciatica mozza-

La Stenosi lombare:

è un riscontro molto frequente nell’ anziano, che nel tempo si incurva in avanti  sia statica che dinamicamente, i processi di restringimento del canale spinale come dei punti di passaggio foraminali  e canalicolari avvengono in modo lento e graduale, per questo molte volte non sono percepiti come dolorosi, o come un dolore acuto,  le problematiche ischemico infiammatorie sono anche queste chiamate in causa nel determinare il tipico fenomeno della Claudicatio di cui soffrono questi paz quando camminano.

Spondilolisi e Spondilolistesi:

vale a dire lo scivolamento di una vertebra nei confronti della vertebra prossimale o distale;  una volta si pensava fossero congenite o acquisite, ora la classificazione di Bartolozzi-  prende in considerazione quelle congenite differenziandole da quelle acquisite che sono da trauma, chirurgia vertebrale, neoplasia.

Osteoporosi e crolli vertebrali,

col invecchiamento la massa ossea diminuisce, le ossa diventano più fragili, le vertebre tendono  a cedere sul peso del corpo, in processi che di solito richiedono tempo, di solito questi eventi non hanno una causa traumatica , oppure la causa è minima,  il dolore di solito è localizzato, senza irradiazioni radicolari periferiche, si può evidenziare  deformità nel profilo dei processi spinosi nel rachide.

Sindrome della cauda equina

, lo accenno in quanto è una vera urgenza chirurgica- in quanto i processi di compressione e intrappolamento radicolare provocano sofferenza sensitivo motoria con disfunzioni genito urinarie, sfinteriche, dolore severo bilaterale, difficoltà al carico, alterazioni sessuali. E’ un evento grave.

Ricapitolando possiamo capire come un qualsiasi evento che coinvolge il tronco e il rachide possa creare delle alterazioni funzionali biomeccaniche,  con conseguente perdita di tono muscolare, alterazioni posturali che portano a vere disfunzioni delle strutture algogene e alla percezione del problema da parte del paziente,  da qui si arriva alla patologia- (ernia discale, sindrome delle faccette),  e la conseguente manifestazione dolorosa che consegue questa sindrome da acuta , sub acuta fino alla cronicizzazione-

Kirkaldi Willis- ha ipotizzato un meccanismo dei processi degenerativi spinali come: disfunzione che porta all’instabilità, questo attiva dei meccanismi autoriparativi del corpo. Con l’avanzare della età  il dolore si attenua o scompare mentre il rachide presenta via a via delle zone meno elastiche e deformate, questo è il prezzo della stabilizzazione strutturale.

Per questo è importante una valutazione clinico diagnostica, un trattamento antidolorifico, un trattamento fisioterapico mirato a prevenire la disfunzione e alterazioni muscolari e steniche.

Le teorie di Mckenzie, nome molto legato alla lombalgia e  al trattamento fisioterapico della lombalgia. In quanto distingue le problematiche cliniche del paziente in Posturali, Disfunzionali e Discali  chiamate Derangement

Scritto da: Gustavo Nunez