Come può il trattamento con PRP (plasma ricco in piastrine) può aiutarmi nel mio problema Muscoloscheletrico?

Feb 3, 2023 1:11:00 PM | Fisioterapia Come può il trattamento con PRP (plasma ricco in piastrine) può aiutarmi nel mio problema Muscoloscheletrico?

Questa è una bella domanda: "come può il trattamento con PRP  essere d'aiuto nei problemi muscoloscheletrici?"; alla quale non è facile rispondere, in quanto vi è, e vi sarà sempre dibattito e nuove scoperte scientifiche nel campo della medicina rigenerativa.

Prendo spunto di questo bell'articolo del 2018 che cerca  di fare chiarezza sulle principali indicazioni per trattamenti con PRP, questo è il link all'articolo completo.

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Un altro bell'articolo sempre del  2018:  intitolato: PRP, mito o realtà?

Nel quale troviamo le seguenti conclusioni:

il trattamento è efficace in (evidenza di tipo 1A):

  • Epicondilite laterale del gomito
  • artrosi del ginocchio, consumo cartilagineo- ne parlavamo in un post precedente
  • fascite plantare
  • potenziamento riparativo in interventi di riparazione del tendine Rotuleo- oppure nell'attecchire un trapianto
  • tendinopatia della cuffia dei rotatori

Trattamento meno efficace (evidenza di tipo 1B) in:

  • artrosi dell'Anca
  • esiti distorsivi alla caviglia
  • tendinopatia Achillea o nel potenziare il recupero dopo una sua riparazione chirurgica- ne parlavo in un post precedente

Un noto scienziato ha definito l'impiego del PRP in campo muscolo scheletrico come uno dei più grandi avanzamenti nel nostro tentativo di attuare una Medicina Rigenerativa.  Personalmente non posso che essere assolutamente d'accordo in quanto l'uso di siero autologo di un paziente ci fornisce un potentissimo farmaco/rimedio, o come vogliamo chiamarlo, che è estremamente potente ed efficace,  in particolare per ridurre il processo infiammatorio e il dolore, che recedono già nelle ore seguenti al trattamento.

Poi le piastrine e le citokine contenute continuano il loro lavoro di controllo e regolazione dei tessuti inducendoli a ripararsi, attivando i meccanismi tessutali di cui disponiamo.

Trovo questa possibilità terapeutica fantastica e credo che in un futuro prossimo verrà riconosciuta definitivamente la sua bontà in terapia muscolo scheletrica e non solo.

Scritto da: Gustavo Nunez