La nostra Top Ten: Trattamenti ortobiologici di successo
Nel corso degli anni, il Servizio di Fisiatria Antalgica ha sviluppato competenze avanzate nell’ambito delle terapie ortobiologiche, ottenendo risultati eccellenti nel trattamento del dolore muscolo-scheletrico. I protocolli che adottiamo sono frutto di esperienza clinica, aggiornamento scientifico e attenzione personalizzata al paziente.
Ecco i dieci trattamenti su cui vantiamo la maggiore efficacia terapeutica — la nostra “Top Ten”:
🔹 I disturbi che trattiamo con maggiore successo:
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Spalla congelata Capsulite adesiva trattata con tecniche infiltrative e protocolli di mobilizzazione.
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Tendinopatia dolorosa della spalla Lesioni della cuffia dei rotatori gestite con PRP e terapie rigenerative.
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Disturbo lombare faccettario Dolore artrosico lombare trattato con infiltrazioni mirate e approccio multimodale.
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Lomboradicolite acuta e subacuta Ernie e protrusioni discali affrontate con strategie antalgiche e riabilitative.
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Gonalgia condro-meniscale Dolore al ginocchio artrosico trattato con infiltrazioni biologiche e supporto funzionale.
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Fascite plantare Dolore alla pianta del piede gestito con tecniche antinfiammatorie e stimolazione rigenerativa.
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Talalgia entesopatica e tendinea Inclusi speroni calcaneari e morbo di Haglund, trattati con approcci combinati.
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Tendinopatia achillea (acuta e subacuta) Interventi mirati per ridurre dolore e favorire la riparazione tissutale.
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Coxalgia in coxartrosi Dolore all’anca gestito con infiltrazioni articolari e trattamenti biologici.
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Tendinopatia epicondilare (gomito del tennista) Needling ecoguidato e PRP per il recupero funzionale del gomito.
Tutti questi trattamenti vengono eseguiti dal Servizio di Fisiatria Antalgica, che si propone di diventare un punto di riferimento nel campo dell’ortobiologia a Padova e in tutto il Veneto. La nostra missione è offrire soluzioni efficaci, sicure e personalizzate, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei pazienti e ridurre il dolore in modo duraturo.
Valutazione dell’efficacia: i criteri principali
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Valutazione clinica funzionale Si osservano i miglioramenti nella mobilità, nella forza muscolare e nella capacità di svolgere le attività quotidiane. Vengono utilizzate scale validate come la VAS (Visual Analog Scale) per il dolore, l’Indice di Disabilità Oswestry per la lombalgia, o il Constant Score per la spalla.
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Follow-up ecografico e strumentale L’uso di ecografia muscolo-scheletrica consente di monitorare la risposta tissutale al trattamento, come la riduzione dell’infiammazione o la rigenerazione tendinea. In alcuni casi si ricorre anche alla risonanza magnetica per valutazioni più approfondite.
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Indicatori biologici e risposta infiammatoria Nei trattamenti con PRP o cellule mesenchimali, si osservano i cambiamenti nei marcatori infiammatori e nei processi di riparazione tissutale.
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Feedback del paziente La percezione soggettiva del miglioramento è fondamentale. Si raccolgono dati tramite questionari, interviste e valutazioni periodiche, per capire se il dolore è diminuito, se la qualità della vita è migliorata e se il paziente ha ripreso le sue attività.
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Riduzione dell’uso di farmaci o interventi invasivi Un segnale importante di efficacia è la diminuzione della necessità di antidolorifici, infiltrazioni cortisoniche o interventi chirurgici.