PRP - potente trattamento antalgico

Jul 3, 2021 1:26:00 PM | Fisioterapia PRP - potente trattamento antalgico

L'uso del plasma ricco di Piastrine, vale a dire l' efficacia immediata del PRP in MSK;  campo muscoloscheletrico; si dimostra ottima nei casi in cui infiammazione e dolore affliggono il paziente adulto sportivo.

Le principali problematiche trattate sono le infiammazioni menisco cartilaginee del ginocchio, poi quelle delle Anche, per quanto riguarda le articolazioni.  Mentre il tendine Achilleo, i tendini dell'epicondilo, e della spalla se partiamo di tessuti periarticolari che provocano disturbi funzionali frequenti.

lo schema evidenzia gli effetti del PRP, plasma arricchito di citokine e fattori di crescita PGRF; in un confronto con pazienti trattati con soluzione salina, lo stesso studio ha poi preso in considerazione un altro gruppo di pazienti trattati con Ac Jaluronico e uno con il cortisone,  nel trattamento delle problematiche di ginocchio; lo studio ha evidenziato come usando il cortisone l'effetto sia immediato ma di poca durata,  lo stesso effetto lo raggiunge il PRP, togliendo in modo quasi immediato il dolore e apportando un beneficio palese, che poi riesce a mantenerlo per oltre  3 mesi,  l'acido jaluronico ha un effetto analgico minore ma costante nel tempo, protraendosi per oltre  3 mesi.

prp-dolore

 effetti immediati e successivi del prp nel dolore muscoloscheletrico

Da questo studio possiamo concludere:

  • efficacia immediata del prp nel ridurre dolore e infiammazione articolare e periarticolare
  • agisce d'immediato e mantiene il suo effetto per qualche mese
  • ottiene un effetto biologico senza avere praticamente altri effetti collaterali o rischi annessi.
  • può essere usato in combinazione o associazione all'Acido jaluronico in modo di avere degli effetti prolungati, e ridurre il costo del trattamento
  • l'uso del cortisone non è da escludersi, quando serve, in particolare in eventi acuti, pazienti più giovani che possono essere trattati in quanto avranno meno effetti collaterali o disturbi associati.

Scritto da: Gustavo Nunez