Le problematiche affliggono: sportivi podisti, lavoratori che usano calzature rigide e stanno sempre in piedi, anziani che camminano regolarmente, ma anche soggetti sedentari che ad un certo punto vogliono ricominciare a muoversi facendo il giro quotidiano, ma dopo i primi giorni il dolore insorge con limitazione e difficoltà durante tutta la giornata.
Lo Sperone, questo sconosciuto; di solito innocente in quanto sebbene sia una alterazione del profilo osseo calcaneare normalmente non crea da solo la sintomatologia dolorosa, normalmente si comporta come un punto d'appoggio alla fascia plantare che infiammandosi determina dolore e difficoltà ad ogni passo.
Notizie utili per facilitare la diagnosi:
capire dove e come si presenta il dolore è un buon punto di partenza verso la guarigione.
- Il dolore si localizza a livello plantare, dove la fascia plantare si unisce al calcagno o sul bordo interno del tallone.
- il dolore si presenta posteriormente al calcagno e si percepisce irregolarità nell'osso
- il piede è piatto? si avvertono irregolarità nel profilo osseo del retropiede?
- risulta dolente la caviglia anteriormente o sul bordo laterale tra tibia e piede?
- gonfiore a livello del malleolo laterale, dolente il segmento tra caviglia e piede laterale
- dolore del segmento posteriore del piede al di sopra del calcagno
Il trattamento normalmente si avvale di onde d'urto - meglio se focalizzate- a livello della fascia plantare e tallone, in altri casi risulta utile un trattamento infiltrativo mirato: a livello inserzionale della fascia plantare al calcagno, da eseguirsi, rigorosamente, sotto guida eco.
Un adeguato supporto fisioterapico si rende utile in alcuni casi, più recalcitranti, così da poter attraverso l'uso di terapie strumentali: laser, ultrasuoni, jonoforesi, magnetoterapia associati ad un programma di esercizi per stimolare elasticità e sollecitazione controllata al piede in palestra riabilitativa.
